Home Vecchi sondaggi Netrunners Newbies Manifesto SpP Storia SpP Elettronica Modifiche al pc Psx Spippoling Testi Topa Software Umorismo Tools on line Mailinglist SpP Etilici Ringraziamenti --[ AHCCC FAQ ]-- Membri SpP Pagine Membri SpP
Forum
Calendario SpP
Web Directory SpP
Riddle
Statistiche accessi
| |
Testo originariamente apparso su Perdenti.net
; pagina originale : clikka
qui
Grazie a Il Maranza per averne
permesso la pubblicazione qui
Autore: Bigolo in carriera
Questa storia ha dell'indicibile: è la cosa peggiore che mi sia mai capitata e
ancora adesso, a distanza di mesi e mesi, non riesco a capacitarmi di essere
stato tanto coglione.
Capodanno di tre anni fa: riuniti in una casupola una trentina di amici si
trovano a fare baldoria.
Entro con un paio di amici, e iniziamo a goderci la festa.
Goderci si fa per dire visto che era una noia pazzesca: non si faceva niente, si
erano creati quei gruppetti tristissimi di gente che già si conosce, mentre
qualche sfigato cercava penosamente di ballare con qualcuno in mezzo alla
saletta per richiamare gli altri.
A quel punto io ed un mio amico facciamo l'unica cosa sensata per divertirsi:
bere.
Beviamo all'inverosimile, ci mettiamo in un angolo e guardiamo gli altri sfigati
che parlano tra di loro.
L'alcool comincia a fare effetto, il mio compare è già bello e che partito e
io comincio già a vacillare.
Siamo ormai nelle braccia di Bacco quando entra un gruppetto di persone, tra le
quali due conoscenti, sui quali ci precipitiamo allegri come iene, scaricandogli
addosso violente zaffate di alcool col nostro alito.
Dal gruppo esce la ragazza più bella che avessi mai visto: una sventola
incredibile con la faccia ingenua e pulita, un corpo fantastico in un faccino
tenero tenero: il sogno di ogni uomo. Rimango di merda, e peggio di me rimane il
mio compare che sta abbarbicato al mio braccio per non cadere.
Ci erigiamo subito in tutta la nostra altezza per non far vedere che siamo sul
punto di non ritorno nella lucidità e troviamo la forza di parlare come due
persone normali: la ragazza ha una voce ingenua e bellissima
Comincio a preoccuparmi del mio stato, ma ho ancora abbastanza lucidità per
sembrare normale.
Parliamo un po': lei e la sua amica sono intimidite da me e dal mio amico, che
si sforza di reagire allo stordimento. Siccome sono bastardo dentro, racconto
della terribile bocciatura che il mio compare ha subito ai tempi delle medie,
prendendolo in giro e facendolo sentire una merda.
Poi le due ragazze spariscono dopo l'ultimo silenzio.
Ci mettiamo seduti in disparte e che facciamo?
Per la delusione bevo come un tombino, recuperando nel giro di due vodka tutto
quello che avevo smaltito nella chiaccherata.
Sennonché, cosa capita?
La tipa venuta dal cielo mi si avvicina!
Io non capisco niente, il mio amico pende appoggiato al muro con lo sguardo
inespressivo e ormai vicino al coma etilico. Rivolgo subito le mie attenzioni
alle Dea.
Due tette da favola, tondissime, almeno una terza, due gambe con due prosciutti
belli grossi e sodi ma aggraziati, snella, perfetta, due gambe bellissime e
molto carnose, insomma una ragazza da mordere, leccare e ciucciare fino a
morirne.
Il viso ispira sesso e allo stesso tempo ingenuità, il che non fa che eccitarmi
ancora di più, tant'è che doevo accavallare le gambe per non farle scorgere la
mia mostruosa erezione.
Il suo profumo (ma dove li trovano quei profumi che ti fanno stare male??) mi
costringe ad allargare le narici come un cavallo.
Non riesco a staccare gli occhi da quel culo sodissimo sognando di poterglielo
afferrare, ma riesco miracolosamente a dimenticarmi dell'alcool, anche se lei
ogni tanto mi chiede: "Ma stai bene??".
Dopo due secondi l'alcool ha il sopravvento e comincio a sparare stronzate. Le
dic che stare con lei lì è bellissimo, che mi sento strano quando mi si
avvicina, e che è davvero strano quello che sento. La pura semplice verità,
(in vino veritas), ma a quanto pare è da squilibrati dire una cosa del genere,
con la bava che scende dalla bocca.
Dopo un po' credo che abbia visto come le guardo le gambe e si alza per andare a
parlare con un amica. Io ci rimango di merda, e BEVO, intanto il mio compare si
slaccia la cintura e sta per pisciare in mezzo alla sala da ballo. Prima che
chiamino la neuro lo porto fuori e insieme pisciamo fuori due
litri di birra mentre si discute sul da farsi con la dea.
Passa un'ora, ormai barcolliamo, lui ha già vomitato un paio di volte in
cortile, poi prima di andarmene da quella casupola decido (quanto mai m'è
venuto in mente), di fare un ultimo tentativo.
Preso dall'alcool non mi rendo conto di quanto sono ridotto male, ma mi avvicino
a lei che si sta scaldando ad una stufetta e comincio con "Si sta bene al
caldo, eh?", lei mi dice di sì, ma basta il viso viso per capire che non
ha tanta voglia di vedermi.
Cerco di tenere la conversazione, finché....finché sento un gorgogliare
interno, e lei mi dà il colpo di grazia: mi chiede: "Ma stai
bene??",e io "No,io.....BBLUUARGH!!!"
ho vomitato sulle sue scarpette.
Tutti mi guardano come se fossi una merda, mentre sputo l'anima mandando urli
allucinanti.
Lei, la bellissima, si mette le braccia davanti alla faccia per non beccarsi il
mio vomito, gemendo come un gattino impaurito. Cazzo, finalmente finisco di
rimettere, non capisco un mazza, mi alzo e non so che fare.
Che figura di merda, continuo a pensare, mi sento uno schifo e le risate intorno
a me mi fanno capire che la mia vita sociale è finita.
Ma non è ancora finita...no, purtroppo non lo è.
Nel momento stesso in cui mi alzo sento il mio amico che urla a squarciagola,
"MA CHE COSA HAI NELLE MUTANDE????", e tutti i presenti iniziano a
guardare incuriositi il mio inguine.
Ce l'ho duro, e si vede benissimo, e la cosa scatena delle risate che non
scorderò mai.
In un momento di lucidità vedo la Dea che mi fissa con fare penoso e schifato,
mentre si pulisce dei brandelli di vomito che le sono arrivati addosso.
E io lì, come un coglione, col cazzo duro e il vomito sulla mia figura ormai
penosa e risibile...
La morale è: pensateci bene prima di ubriacarvi, perché da qualche parte c'è
sempre una Dea che non sopporta il puzzo di vino e che non ve la darà mai se
fate il mio stesso errore.
| |
Mail ubriache La Dea Teoria di fritz Immagini Pensierini etilici I Disadattati
|