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Per verificare la correttezza dell'impostazione data alla circolazione dell'aria, il mezzo piú semplice é quello di verificare le temperature all'interno del sistema utilizzando, se disponibili, i sistemi integrati del PC Health Monitor.
In generale, questi dispositivi di misura rilevano la temperatura della CPU e quella in un punto della scheda madre; i valori sono accessibili con utilities di vario tipo (USDM,   PC DOCTOR, ecc) oppure dal setup BIOS .
Bisogna tenere presente che i dispositivi ed i sistemi di misura integrati possono avere una certa tolleranza, soprattutto se i sensori di temperatura sono componenti passivi (NTC); anche il software di lettura dei dati, in particolari condizioni, puó fornire risultati incerti. É consigliabile, quindi, effettuare le lettura senza altre applicazioni in corso nel sistema (certamente non mentre si  sta giocando a Quake o renederizzando una immagine da 18MB !).

Un sistema piú "professionale" é quello di utilizzare un termometro digitale con la sonda posta nei punti piú opportuni.
Con questo sistema si puó verificare con precisione quali sono i componenti piú caldi . Non disponendo di un termometro, una valutazione "ad occhio" dei punti caldi puó essere fatta verificando quali chip montano radiatori alettati o ventole.
Anche le unitá magnetiche, soprattutto se ad elevato numero di giri, sono una notevole fonte di riscaldamento.

Durante le misure bisogna tenere presente che la temperatura interna allo châssis NON potrá mai essere inferiore a quella ambientale, a meno di disporre di un sistema criogenico sigillato.
Quindi, a seconda della temperatura ambiente, le temperature interne saranno piú o meno alte, in quanto l'aria di raffreddamento avrà la temperatura dell'ambiente.
Ad esempio, con una temperatura ambiente di 20 °C, la temperatura interna allo châssis potrá essere 30 °C; in estate, con 35 °C  ambiente, la temperatura interna salirà a 45 °C. Di questo va tenuto conto quando si verificano le temperature e di quando si pianifica il sistema di raffreddamento.
L'aggiunta di ventole nei punti piú opportuni potrá migliorare grandemente la situazione termica dello chassis.

La temperatura della CPU, con ambiente a 20 °C, dovrebbe aggirarsi tra 30 e 40 °C. Ovviamente, piú é bassa, meglio é; se la CPU é in overclock, la sua temperatura potrá essere molto piú alta. L'applicazione di una buona ventola con l'opportuna pasta termoconduttiva contribuirà decisamente al raffreddamento del processore.

Variando la circolazione dell'aria é possibile raggiungere risultati molto buoni, a patto che lo châssis disponga di un volume sufficiente in rapporto al materiale installato.

Finito..... 

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